Renovit e la sfida dell’efficienza energetica
Renovit, nata dalla collaborazione tra Snam e CDP Equity, è una società italiana che si è posta la mission di abilitare la crescita dell’efficienza energetica in Italia in diversi settori, dal residenziale al terziario, dall’industria alla pubblica amministrazione.
Gianluca Zonta, Executive Director Operation di Renovit, racconta ad Alessia Bardi di Rinnovabili il percorso di crescita dell’azienda che, nonostante la sua recente fondazione, grazie ad una visione manageriale solida e a un forte orientamento alla sostenibilità è stata in grado di ottenere rapidamente un impatto significativo per i propri clienti e i propri partner.
Uno degli obiettivi principali di Renovit è la riduzione delle emissioni di CO2.
Renovit è fortemente impegnata nel promuovere l’efficienza energetica e supportare i clienti nella realizzazione dei loro piani di abbattimento dei consumi energetici e delle emissioni e per farlo ha sviluppato una strategia basata su tre pilastri fondamentali: digitalizzazione, decentralizzazione e decarbonizzazione. La digitalizzazione consente di monitorare e ottimizzare i consumi energetici grazie a piattaforme avanzate che analizzano in tempo reale i dati provenienti dagli impianti. La decentralizzazione, invece, punta a produrre energia vicino ai luoghi di consumo, riducendo così le perdite di trasmissione e migliorando l’efficienza complessiva. Infine, al centro della missione di Renovit si pone la decarbonizzazione, con l’obiettivo di aiutare i propri clienti a intraprendere un percorso verso l’azzeramento delle emissioni entro il 2050, in linea con le direttive europee.
Un altro traguardo importante raggiunto da Renovit è stato l’ottenimento della certificazione B Corp, che conferma l’impegno dell’azienda verso un percorso di sostenibilità che mira a generare impatto per i territori e le persone coinvolte nei propri interventi. Zonta spiega che la certificazione rappresenta un riconoscimento delle pratiche di Renovit nel promuovere un miglioramento continuo in ambiti quali il rispetto dell’ambiente, l’impatto sociale e il legame con le comunità. Questo percorso di sostenibilità è un pilastro della strategia di Renovit, che punta a creare valore non solo per gli azionisti, ma anche per l’intero sistema in cui opera.
La digitalizzazione gioca, come detto, un ruolo cruciale nell’efficientamento energetico. Renovit utilizza strumenti avanzati per analizzare i consumi dei propri clienti, monitorare l’efficacia degli interventi e garantire risparmi energetici a lungo termine. Zonta spiega come l’azienda non si limiti solo a migliorare gli impianti, ma continui a gestire e ottimizzare le performance nel tempo, garantendo un approccio integrato e di lungo respiro. Attraverso il modello dell’“Energy Performance Contract” (EPC), è possibile per i clienti ottenere risparmi energetici senza gravare sui loro bilanci, perché questi vengono utilizzati per ripagare gli investimenti.
Un tema centrale nell’attività di Renovit è il rinnovamento del patrimonio immobiliare italiano, spesso definito vetusto ed energivoro. L’azienda si impegna a migliorare l’efficienza degli edifici residenziali, industriali e pubblici, offrendo soluzioni su misura per ogni tipologia di cliente. Zonta sottolinea che la pubblica amministrazione, con oltre 25.000 edifici in Italia, rappresenta la sfida cruciale dell’azienda, soprattutto se si vuole rispondere agli obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dalle direttive europee. Renovit, attraverso partenariati pubblico-privati, sta collaborando con enti pubblici, come dimostra il progetto in corso con l’Ospedale di Siena, per ridurre i consumi energetici del complesso.
Infine, Zonta evidenzia l’importanza dell’integrazione tra efficienza energetica e fonti rinnovabili (FER). La strategia di Renovit punta a combinare soluzioni di efficientamento energetico con la produzione di energia rinnovabile, ad esempio tramite impianti fotovoltaici collocati sui tetti dei condomini o delle imprese. Questa integrazione non solo riduce i consumi di energia, ma permette di avvicinarsi agli obiettivi di decarbonizzazione.
Anche le comunità energetiche rinnovabili sono un tema di grande interesse per Renovit. Questi modelli, che permettono a gruppi di utenti di condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili, rappresentano un’opportunità per accelerare la transizione energetica. Renovit sta già lavorando a progetti pilota in questo ambito a Milano, dimostrando il potenziale di questa soluzione.
Di cosa si occupa Renovit? | Quali sono i punti salienti della strategia di Renovit? |
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Quale ruolo per la digitalizzazione? | Il rinnovamento del patrimonio immobiliare italiano |
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Gli obiettivi di efficientamento saranno raggiungibili? | L’integrazione tra efficienza energetica e FER |
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Quale ruolo per le CER nella Transizione? | Quali saranno i prossimi sviluppi in merito ai contratti di prestazione energetica? |
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Qual è il rapporto con la filiera? | |
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