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Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) disciplina a livello europeo i requisiti base e le caratteristiche essenziali armonizzate che tutti i prodotti realizzati per essere installati in modo permanente nelle opere di ingegneria civile (es. edifici, ospedali, cinema, ecc,) devono garantire per l’ambito di applicazione.

Riguarda tutti i prodotti da costruzione (infissi, pavimenti, cavi elettrici senza limiti di tensione e tipo di conduttore, ecc) fabbricati per essere incorporati in modo permanente nelle opere di ingegneria civile.

Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR), coinvolge tutti gli operatori della filiera: i produttori, i distributori, gli installatori e società di ingegneria, nonché le autorità degli Stati membri dell’UE.

L’obiettivo della CPR è quello di garantire la libera circolazione dei prodotti da costruzione nell’Unione europea adottando un linguaggio tecnico armonizzato capace di definire:

– Un sistema di classificazione delle prestazioni «euroclassi/classi di reazione al fuoco» con metodi di prova specifici;

– Un sistema di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni (AVCP);

– Informazioni dettagliate obbligatorie fornite con la DoP e marcatura CE. 

Classi di Reazione al Fuoco

I cavi sono stati classificati in 7 classi di Reazione al Fuoco identificate dalle lettere da F ad A e dal pedice “ca” (cable) in funzione delle loro prestazioni crescenti. (vedi Tabella 1).

Oltre a questa classificazione principale, le Autorità Europee hanno regolamentato anche l’uso dei seguenti parametri addizionali:

a – Acidità: definisce la pericolosità dei gas e fumi per le persone e la corrosività per le cose – Varia da a1 a a3 con prestazioni decrescenti

s – Opacità dei fumi – Varia da s1 a s3 con prestazioni decrescenti

d – Gocciolamento di particelle incandescenti che possono propagare l’incendio – Varia da d0 a d2 con prestazioni decrescenti

Il Comitato Elettrotecnico Italiano ha emesso, in data 1° settembre 2016, la Norma CEI UNEL 35016 che fissa, sulla base delle prescrizioni normative CENELEC e CEI, le principali classi di reazione al fuoco per i cavi in relazione al Regolamento Prodotti da Costruzione (UE 305/2011), che consentono di rispettare le principali prescrizioni installative nazionali. (vedi Tabella 3)

La Norma CEI UNEL si applica a tutti i cavi, siano essi per il trasporto di energia o di trasmissione dati con conduttori metallici o dielettrici, per installazioni permanenti negli edifici e opere di ingegneria civile con lo scopo di supportare progettisti ed utilizzatori nella scelta del cavo adatto per ogni tipo di installazione.

Classi e Requisiti

Classi e Requisiti
Vengono inoltre definiti, in base al livello di rischio (Alto – Medio – Basso), i luoghi di installazione: 

Livelli di Rischio

Il testo originale del Regolamento CPR individua quattro entità coinvolte: il fabbricante, il mandatario, il distributore e l’importatore
Vediamo nel dettaglio a cosa si riferisce ciascuna di queste diciture:

Per fabbricante, si intende qualsiasi persona fisica o giuridica che fabbrichi un prodotto da costruzione o che faccia progettare o fabbricare tale prodotto e lo commercializza con il suo nome o con il suo marchio (Art.11).

Come mandatario si intende qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita nell’Unione Europea che abbia ricevuto da un fabbricante un mandato scritto che la autorizza ad agire per suo conto in relazione a determinati compiti (Art.12).

Il distributore è qualsiasi persona fisica o giuridica nella catena di fornitura, diversa dal fabbricante o dall’importatore, che metta un prodotto da costruzione a disposizione sul mercato (Art.13).

L’importatore è qualsiasi persona fisica o giuridica, stabilita nell’Unione Europea, che immetta sul mercato dell’Unione Europea un prodotto da costruzione proveniente da un paese terzo (Art.14).

Il Regolamento CPR introduce i seguenti obblighi per questi operatori economici:

Marcatura CE

La marcatura CE è la dichiarazione obbligatoria, rilasciata dal fabbricante di un prodotto regolamentato nell’Unione europea, che dimostra come il prodotto sia conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive applicabili.

Non è comparabile ad un marchio di qualità e quindi non assicura la sicurezza del prodotto in senso stretto, ma ne comunica le prestazioni al fine di poterlo impiegare in sicurezza in un’opera da costruzione.

Il documento principale, attorno al quale ruota tutto il processo di Marcatura CE dei prodotti da costruzione in base alle disposizioni del Reg. (UE) 305/2011 è la Dichiarazione di Prestazione (DoP).

Al rilascio da parte dell’Organismo Notificato del Certificato di Costanza delle Prestazioni (CCDP) – o il rapporto di prova per le classi inferiori – il fabbricante è in grado di redigere la propria “Dichiarazione di Prestazione” (DoP) ed è in possesso dei requisiti per poter porre la marcatura CE al prodotto da costruzione assumendosi la responsabilità della conformità a quanto dichiarato.

La DoP dovrà contenere le informazioni richieste dall’allegato III al Regolamento.

Dichiarazione di Prestazione (DoP)

La marcatura CE è la dichiarazione obbligatoria, rilasciata dal fabbricante di un prodotto regolamentato nell’Unione europea, che dimostra come il prodotto sia conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive applicabili.

In questo documento devono essere contenute tutte le informazioni previste dall’Allegato III del Regolamento CPR e quindi l’identificazione del fabbricante e del prodotto, l’uso destinato, le prestazioni del cavo in relazione alle sue caratteristiche essenziali (CCDP, prestazioni dichiarate e relative norme), il numero identificativo dell’Organismo Notificato, la data, il timbro e la firma del produttore.

 

Cerca il prodotto che ti interessa con il numero della Dichiarazione delle Prestazioni (DOP), il codice prodotto o la sua descrizione cliccando qui.

Sistema di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni

L’appartenenza ad una determinata classe e la costanza delle prestazioni, dovranno essere controllate e certificate da Organismi Notificati (i cosiddetti Notified Bodies) indipendenti (es. IMQ).

I sistemi AVCP (vedi Tabella qui sotto) di interesse per i cavi sono tre e come si può vedere dalla tabella sottostante si passa da un livello 1+ che comporta maggiori compiti dell’Organismo Notificato e controlli molto più severi, ad un sistema 4 completamente ad onere del fabbricante e molto meno severo. Al fine di garantire la maggiore sicurezza possibile negli edifici ad alto rischio, i sistemi AVCP più severi sono ovviamente correlati alla produzione dei cavi con le classi di reazione al fuoco più performanti.

Sistemi AVCP

Leggi gli articoli di approfondimento sulla CPR:

Prysmian Club
15 Febbraio 2017

La Marcatura CE

Prysmian Club
15 Febbraio 2017

Dichiarazione di Performance

Prysmian Club
15 Febbraio 2017

Nomenclatura CPR

Prysmian Club
15 Febbraio 2017

FAQ sulla CPR

Prysmian Club
15 Febbraio 2017

Reazione vs resistenza al fuoco

prysmiadmin
10 Giugno 2017

Scarica le schede tecniche dei cavi CPR

Prysmian Club
15 Febbraio 2019

Video dedicati alla CPR

Prysmian Club
15 Febbraio 2019

Scopri i cavi conformi alla CPR

Marchi e marcature: 

Tutti i cavi, così come previsto dalla norma armonizzata EN 50575, devono essere marcati (vedi Figura 1) con:

  • una identificazione di origine composta dal nome del produttore o del suo marchio di fabbrica o (se protetto legalmente) dal numero distintivo;
  • la descrizione del prodotto o la sigla di designazione;
  • la classe di reazione al fuoco.

Inoltre i cavi possono anche essere marcati con i seguenti elementi:

  • informazione richiesta da altre norme relative al prodotto;
  • anno di produzione;
  • marchi di certificazione volontaria, per esempio Marchio IMQ EFP;
  • informazioni aggiuntive a discrezione del produttore, sempre che non siano in conflitto né confondano le altre marcature obbligatorie.

Quando la classe di reazione al fuoco viene marcata sul cavo, non possono essere presenti altri contrassegni che vadano in contrasto con tale indicazione (es. CEI 20-22II, CEI 20-22III)

Esempio di marcatura

Di seguito alcuni esempi di correlazione tra classe di reazione al fuoco, le principali tipologie di cavi e i livelli di rischio:

CLASSE DI REAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI SIGLA DI DESIGNAZIONE TENSIONE U0/U LIVELLO DI RISCHIO
B2ca-s1a,d1,a1 CEI UNEL 35312 FG18(O)M16/M18 Scheda tecnica 0,6/1kV ALTO
CEI UNEL 35314 FG18OM16/M18 Scheda Tecnica
0,6/1kV
CEI UNEL 35316 FG18OM16/M18 Scheda Tecnica
0,6/1kV
CEI 20-45 FTG18OM16 – PH 120 / F120 Scheda Tecnica
0,6/1kV
Cca-s1b,d1,a1 CEI UNEL 35324 FG16(O)M16 Scheda Tecnica 0,6/1kV MEDIO
CEI UNEL 35326 FG16OM16 Scheda Tecnica 0,6/1kV
CEI UNEL 35328 FG16OM16 Scheda Tecnica
0,6/1kV
CEI UNEL 35310 FG17 450/750 V
CEI UNEL 35396 ARG16M16 0,6/1kV
 

CEI 20-105

 

 

CEI UNEL 35324

FTS29OM16 PH 30 / PH 120 100/100 V
FG29OM16 PH 30 / PH 120 100/100 V
FTS29OM16 PH 30 / PH 120  100/100 V
FTE29OHM16 PH 30 / PH 120 100/100 V
Cca-s3,d1,a3  FG16(O)R16 Scheda Tecnica 0,6/1kV BASSO
CEI UNEL 35320 RG16OR16
0,6/1kV
CEI UNEL 35322 FG16OR16 Scheda Tecnica
0,6/1kV
CEI UNEL 35330 UG16OFR16 0,6/1kV
CEI UNEL 35332 UG16ONR16 0,6/1kV
CEI UNEL 35394 ARG16R16  0,6/1kV
CEI UNEL 35716 FS17 Scheda Tecnica 450/750 V
Eca – -(*) MOLTO BASSO
(*) In fase di armonizzazione in sede CENELEC.
CLASSE DI REAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI SIGLA DI DESIGNAZIONE TENSIONE U0/U LIVELLO DI RISCHIO
B2ca-s1a,d1,a1  CEI 20-13 (A)RG16H1(O)M20 da 3.6/6 kV a 18/30 kV ALTO
Cca-s1b,d1,a1 CEI 20-13 (A)RG16H1(O)M16
da 3.6/6 kV a 18/30 kV MEDIO
CEI UNEL 35334 RG26H1M16 Scheda Tecnica
12/20 kV e 18/30 kV
Cca-s3,d1,a3 CEI 20-13 (A)RG16H1(O)R16 da 3.6/6 kV a 18/30 kV BASSO
Eca CEI 20-13 (A)RG16H1(O)R12 da 3.6/6 kV a 18/30 kV MOLTO BASSO
CLASSE DI REAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI SIGLA DI DESIGNAZIONE LIVELLO DI RISCHIO
B2ca-s1a,d1,a1 CEI 46-76 Cavi di comunicazione per sistemi di allarme intrusione TM194 XT0.22/M39 ALTO
CEI UNEL 36761 Cavi coassiali per la distribuzione di segnali televisivi,  sonori e servizi interattivi operanti a frequenze comprese tra  5 MHz e 3 000 MHz Impedenza caratteristica: 75 Ω TM194 XT0.22/M39
CEI EN 50288

Cavi metallici a elementi multipli utilizzati nei sistemi di comunicazione e controllo di tipo analogico e digitale
S/FTP – Cat. 7, Cat. 7A, Cat 8.2
F/FTP – Cat. 6, Cat. 6A
U/UTP – Cat. 6

Cca-s1b,d1,a1 CEI 46-76 Cavi di comunicazione per sistemi di allarme intrusione TM194 XT0.22/M29 MEDIO
CEI UNEL 36761 Cavi coassiali per la distribuzione di segnali televisivi,
sonori e servizi interattivi operanti a frequenze comprese
tra 5 MHz e 3 000 MHz
Impedenza caratteristica: 75 Ω

TCE19HH2 1(1,0/4,3)/M29
CEI EN 50288
(Serie)
Cavi metallici a elementi multipli utilizzati nei sistemi
di comunicazione e controllo di tipo analogico e digitale
S/FTP – Cat. 7, Cat. 7A, Cat 8.2
F/FTP – Cat. 6, Cat. 6A
U/FTP – Cat. 6,  Cat. 6A 
U/UTP – Cat. 6, Cat. 6A
Cca-s3,d1,a3  CEI 46-76  Cavi di comunicazione per sistemi di allarme intrusione TS194 XT0.22/R19 BASSO
Eca CEI UNEL 36761 Cavi coassiali per la distribuzione di segnali televisivi,
sonori e servizi interattivi operanti a frequenze comprese
tra 5 MHz e 3 000 MHz Impedenza caratteristica: 75 Ω
TCE19HH2 1(0,8/3,7)/R19
MOLTO BASSO
CEI EN 50288
(Serie)
Cavi metallici a elementi multipli utilizzati nei sistemi
di comunicazione e controllo di tipo analogico e digitale
F/UTP – Cat.5e, Cat. 6
U/FTP – Cat. 6, Cat. 6A
U/UTP – Cat. 5e
U/UTP – Cat. 6, Cat. 6A
CLASSE DI REAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI SIGLA DI DESIGNAZIONE LIVELLO DI RISCHIO
B2ca-s1a,d1,a1 CEI EN 60794-2-20, 
CEI EN 60794-2-50
Cavo ottico multifibra a singolo modulo, 
filati aramidici (K), 
guaina LSZH (M)
ALTO
Cavo ottico a singolo tubetto centrale, 
filati vetro (V), 
guaina LSZH (M)
Cca-s1b,d1,a1 TIM ST934 (*),
Open Fiber ST1730, 
Fastweb TND-ARCH-2017-004
CEI EN 60794-2-10,
CEI EN 60794-2-50
Cavo monofibra con rivestimento aderente e rinforzata
con filati aramidici (900 micron), 
protetto con filati aramidici (K), 
singola o doppia guaina LSZH (M)
MEDIO
TIM ST929 (*),
Open Fiber ST1730, 
Fastweb TND-ARCH-2017-004
CEI EN 60794-2-20
CEI EN 60794-2-50
Cavo ottico multifibra con rivestimento aderente e rinforzate con filati aramidici (900 micron), 
protetto con guaina LSZH (M)
TIM ST908 (*),
Open Fiber ST1701, 
Infratel INF-ING-ST-007-18,
Fastweb TND-ARCH-2017-004
CEI EN 60794-3
CEI EN 60794-5
Cavo ottico a tubetti loose con portante dielettrico o metallico, protetto con guaina LSZH (M), 
adatto per posa in micro-tubazioni.
CEI EN 60794-2-20,
CEI EN 60794-2-50
Cavo ottico a singolo tubetto centrale,
filati vetro (V), guaina LSZH (M)
Eca  Open Fiber ST1730, 
CEI EN 60794-2-20,
CEI EN 60794-2-50
Cavo ottico multifibra con rivestimento aderente
e rinforzato con filati aramidici (900 micron), 
protetto con guaina LSZH (M)
con elementi di tiro
MOLTO BASSO
TIM ST908,
Fastweb TND-ARCH-2017-004
CEI EN 60794-3
CEI EN 60794-5 
Cavo ottico a tubetti loose con portante
dielettrico o metallico, protetto con guaina LSZH (M),
adatto per posa in micro-tubazioni
TIM ST777, 
Fastweb TND-ARCH-2017-004
CEI EN 60794-3
Cavo ottico a singolo tubetto centrale, 
filati vetro (V),
guaina LSZH (M)
(*) sono accettati anche cavi con classe minima Cca-s3,d1,a3

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